lunedì 19 marzo 2012

Il filo del cuore...

Quando la mia migliore amica mi ha detto di essere incinta ho pensato che stesse iniziando a prendere un po' troppo sul serio il problema della bassa natalità tra le donne italiane.

No perchè saremmo a quota tre...
Certo, so che qualcuna che passa di qui ha contribuito in modo ancora più consistente...

Ovviamente ero molto felice per lei e non vedevo l'ora di spupazzarmi il fagottino, ma ho iniziato nel frattempo a pensare a cosa avrei potuto regalarle.

Volevo qualcosa di diverso dalla solita tutina, ma anche di unico e prezioso, così mi sono rivolta a Lory.
Le sue creazioni mi piacevano tantissimo, i soggetti dei ricami erano simpatici e delicati e sapevo che avrei trovato qualcosa di perfetto per le mie esigenze.



Lory è stata davvero gentilissima, mi ha dato tutte le informazioni che mi servivano, mi ha consigliata, ed è stata paziente ogni volta che ho avuto un dubbio o un ripensamento.

Alla fine ho ordinato anche delle cosette per me e un paio di mesi fa circa mi è arrivato il prezioso pacco




contenente due coprivasetti






un cuoricino che sembrava fatto apposta per la mia cucina






un centrino meraviglioso




ed un omaggio di Lory, al profumo di lavanda...






invece in un'altra busta




c'era il mio regalo, un lenzuolino con federa










non è stupendo?


Ah... nel frattempo, per la precisione il 13 marzo alle ore 9.15, la piccola Lucia è nata.




Io e lei abbiamo una cosa in comune (oltre al fatto che vogliamo taaaaanto bene alla sua mamma), e cioè che abbiamo la forturna di avere due papà che ci adorano.
Lei si sta affacciando alla vita, una vita spero il più possibile serena e ricca di soddisfazioni e ha la fortuna di avere due sorelle maggiori che saranno sempre le sue migliori amiche.

Io sulla vita ci sono affacciata da un po', e qualche volta mi sono arrivati dei begli schiaffoni...


amici miei


a volte lievi, altre volte da togliere il fiato...
ma mio papà mi ha sempre insegnato a non arrendermi, ad essere indipendente, autonoma, a ragionare con la mia testa.

Mi ha aiutata a risolvere i miei problemi di bambina che mi sembravano insormontabili, mi aiuta con quelli da adulta, anche se non sempre sono risolvibili, spesso sono solo qualcosa a cui si deve fare buon viso a cattivo gioco, e Dio solo sa quanto è difficile per me.

Mi ha insegnato che le promesse vanno sempre mantenute, a credere nei miei valori e comportarmi di conseguenza, non ad intraprendere sempre la strada più facile.


Mi ha insegnato ad andare in bicicletta, poi a guidare la sua Vespa e poi la macchina.
Appena presa la patente mi ha accompagnata a guidare di notte, con la pioggia, con la nebbia e poi con la neve perchè non si sa mai, mi sarebbe servito prima o poi.

Mi ha insegnato ad essere leale, forte, onesta, generosa, curiosa nell'imparare cose nuove, a cercare di migliorarmi sempre per quanto possibile.


Mi ha insegnato a vivere e finchè lui ci sarà io avrò sempre qualcuno di cui fidarmi ciecamente che so che mi ama più di se stesso.




Auguri...

giovedì 8 marzo 2012

8 marzo

Poco più di quattro anni fa la mia vita ha avuto un piccolo cambiamento.

Ero andata a vivere nella mia nuova casa da pochi mesi, da sola, e già ci stavo facendo un pensierino, fino a quando un'amica mi dice "Tu non vorresti un cane? Sai una mia amica di Milano non lo può più tenere e con te sono sicura che starebbe benissimo."

Io e lui ci eravamo già incontrati una volta ma la prima impressione non era stata proprio al top.
Ebbene si, io avevo dei pregiudizi.
Per me avrei preferito un cane tipo labrador, pastore tedesco, mica un affarino bianco (sporchevolissimo!!!), viziatello e apparentemente un filino tonto.



E poi abituato a stare in casa! Io come avrei fatto?
Ci ho pensato per due giorni, poi mi sono convinta.
L'avrei preso con me ma lo avrei abituato a stare in cortile.

L'ho portato dal mio veterinario per un check up veloce ma lui mi ha detto che i maltesi non possono stare fuori sempre, a parte in estate, e poi visto lui era già abituato in casa...
Uffa, e va bene, lo avrei tenuto in casa, ma questo a tre anni faceva ancora pipì e pupù dove capitava, non mi faceva capire quando doveva uscire, grrrr!!!!
Mia mamma mi prendeva in giro "Ecco perchè te l'hanno regalato, è difettoso!"



Ok, gli avrei insegnato a fare i bisogni ma non sarei mai diventata una di quelle fulminate che fanno dormire il cane nel letto con loro...



o che ci parlano, o che rinunciano a qualche uscita perchè lo hanno lasciato a casa tutto il giorno da solo e la sera vogliono stare con lui, o quelle che lo coccolano peggio di un bambino, no no no!!!




Poi col tempo mi sono abituata a vedere il suo musetto ovunque.



Se entro in una stanza lui sbircia dalla porta, se mi siedo sul divano lui si siede accanto a me, se sono a tavola lui è seduto a fianco che aspetta un boccone.



All'inizio quando andavo a dormire lo mettevo nella cuccia vicino al letto ma la mattina lo trovavo in fondo ai piedi. Allora ho iniziato a lasciarlo salire, tanto lo avrebbe fatto mentre io dormivo.
Adesso sono al punto che se si addormenta in sala lo porto a letto in braccio!



Ogni tanto gli parlo, mi affretto a tornare dal lavoro per stare con lui.
E lui ha imparato a fare i bisogni dove deve.
A volte è sdraiato tranquillo poi si alza e mi fissa. I suoi occhi mi dicono "Uehi ciccia, indovina un po'!"
Allora io penso, dunque... mangiare hai mangiato... l'acqua c'è... devi fare pipì? E lui salta contento.

E così la sera quando vado a letto lui è vicino a me. 
Mentre controllo le e mails...



mentre leggo i miei blog preferiti...



Insomma oggi il mio bubbolino compie 7 anni...


ehm... ha qualche problemino con il fuoco, anzi a dire la verità ne ha parecchi, ha quasi superato la paura delle borse di plastica (fanno troppo rumore), ma giusto l'altra sera ho scoperto che ha paura della bottiglietta della coca cola, il ffffzzzzztttt del tappo quando si apre è davvero troppo per lui (capito perchè non mi ci vedevo con un cane così???)

Così la candelina l'ho spenta io per lui e allora si è messo in posa...


più audace...


bene, direi che la pappa era strameritata!


insomma se non si fosse capito lo adoro, non immagino la mia vita senza di lui, mi mette sempre di buon umore quando torno a casa, mi tranquillizza, credo che come tutti gli animali mi dia molto più di quanto io riesca a dare a lui, ma purtroppo è il mio limite, sono solo un essere umano.

Cucciolino ti auguro, e mi auguro, di trascorrere ancora tanti compleanni insieme.


Un abbraccio per ringraziare di cuore le nuove followers, per le loro parole di incoraggiamento ed un bacio grandissimo alle amiche che mi seguono sempre.